sabato 21 aprile 2012

CARO CARBURANTI-AS.SI.CON. lancia l’invio mail dei consumatori alla Presidenza del Consiglio.

È diventato intollerabile  il peso che ha il prezzo della benzina sui redditi della famiglie.
 
2.00 euro al litro su un consumo di 1000 litri all’anno per automezzo comporta una spesa familiare per la sola benzina di 2.000 euro a famiglia per automobile (4.000 euro per una famiglia che possiede due automobili), al quale va aggiunto il costo di 1.000 euro medie ad automobile (2.000 euro per chi possiede due automobili) per i costi derivanti da Rc Auto, Bollo, manutenzione ecc.
 
L’automobile  è diventata un lusso anche per chi con essa lavora. Il Governo Monti deve assumersi la responsabilità di tagliare le accise sulla benzina.
 
AS.SI.CON. ritiene che il Governo debba essere pressato da parte dei consumatori in merito al peso che l’aumento del prezzo della benzina ha assunto per le tasche degli italiani e invita tutti i consumatori ad inviare una mail alla presidenza del Consiglio ( segreteriausg@governo.it)   con il seguente appello:
 
“ BASTA AUMENTI SULLA BENZINA!
Presidente Monti tagli le accise !
Sono un/una cittadino/a che usa l’automobile per necessità e non per divertimento.”

PROROGATO IL TERMINE DI VALIDITÀ DELLE CARTE DI IDENTITÀ


Carta di identità prorogata fino al compleanno successivo del compleanno del titolare. Abrogato il limite di età di 15 anni per il rilascio.


La validità delle carte di identità su carta ed elettroniche e di tutti i documenti di riconoscimento rilasciati dal 10 febbraio scorso è prorogata automaticamente al compleanno successivo a quello di scadenza del documento stesso.

E’ stato abrogato anche il limite minimo di età previsto per il rilascio della carta d’identità, che adesso può essere rilasciata anche ai minori di 15 anni.

martedì 3 aprile 2012

IL CONTRIBUTO VOLONTARIO DELLE FAMIGLIE NON DEVE RIGUARDARE LO SVOLGIMENTO DI ATTIVITA' CURRICOLARI.

Il Ministero dell'Istruzione interviene sul contributo volontario con la nota 00312 del 20 marzo detta le indicazioni in merito all'utilizzo del contributo volontario versato dalle famiglie e raccomanda trasparenza e rendicontazione per i contributi.

Il capo dipartimento all'Istruzione, Lucrezia Stellaci evidenziando che è stata più volte denunciata la prassi di richiedere il versamento del contributo come condizione per l'iscrizione degli studenti, sottolinea la natura dei versamenti in questione "sono assolutamente volontari, anche in ossequio al principio di obbligatorietà e gratuità dell'istruzione inferiore". Le scuole quindi dovranno "tenere ben distinti i contributi volontari dalle tasse scolastiche che, al contrario, sono obbligatorie, con l'eccezione dei casi di esonero".

Il contributo volontario, a ogni modo - precisa la nota - "non potrà riguardare lo svolgimento di attività curricolari". Dovrà essere indirizzato "esclusivamente a interventi di ampliamento dell'offerta culturale e formativa e non ad attività di funzionamento ordinario e amministrativo" e le famiglie vanno sempre informate sulla possibilità di avvalersi della detrazione fiscale. Inoltre - avverte la nota - le scuole "dovranno improntare l'intera gestione delle somme in questione a criteri di trasparenza ed efficienza. In particolare le famiglie dovranno preventivamente essere informate sulla destinazione dei contributi, in modo da poter conoscere in anticipo le attività che saranno finanziate con gli stessi ed eventualmente decidere, in maniera consapevole, di contribuire soltanto ad alcune specifiche azioni".

Il Ministero, inoltre, con questa nota dispone che alle famiglie, alla fine dell'anno scolastico, "andrà assicurata una rendicontazione chiara ed esaustiva della gestione dei conti, dalla quale risulti come sono state effettivamente spese le somme e quali benefici ne ha ricavato la comunità scolastica".

Ai direttori degli uffici scolastici regionali si chiede, infine, di vigilare sulla corretta applicazione delle disposizioni e di intervenire "direttamente, secondo le proprie competenze, per contrastare eventuali comportamenti difformi".