La definizione di corsia di emergenza (o corsia di soccorso)
è contenuta nell’art. 3 del codice della strada,
il quale la definisce: “corsia, adiacente alla carreggiata,
destinata alle soste di emergenza, al transito dei veicoli di soccorso
ed, eccezionalmente, al movimento dei pedoni, nei casi in cui sia
ammessa la circolazione degli stessi”.
La corsia di emergenza è una corsia delle strade a più corsie destinata
principalmente:
- Alla fermata dei veicoli in avaria o in
difficoltà (anche per malesseri riguardanti il conducente o
un passeggero)
- Alla circolazione dei veicoli di controllo, assistenza e
soccorso
Essa fa quindi parte della strada, ma non della carreggiata (art 3:
“…è una corsia, adiacente alla
carreggiata…”) e dal momento che la carreggiata,
secondo la definizione riportata al n. 7 del comma 1 dell'art. 3 del
nuovo codice della strada, è la “parte della
strada destinata allo scorrimento dei veicoli”…
NON SI PUÒ circolare sula corsia di emergenza e non si può sostare ad "usum" parcheggio.
Vediamo cosa si può fare e non fare sulla corsia
d’emergenza, e le sanzioni dei comportamenti più
gravi, ricordando che i punti decurtati sono doppi per i neopatentati.
I comportamenti durante la circolazione sulle autostrade e sulle strade
extraurbane principali sono disciplinati dagli artt. 175 e 176 del CdS.
Per quanto riguarda la corsia d’emergenza:
- È vietato effettuare la retromarcia, anche sulle corsie
per la sosta di emergenza, fatta eccezione per le manovre necessarie
nelle aree di servizio o di parcheggio
(sanzione da euro 370 a euro 1.485 + sospensione da 2 a 6 mesi +
decurtazione di 10 punti)
- È vietato circolare sulle corsie per la sosta di emergenza
se non per arrestarsi o riprendere la marcia
(sanzione da euro 370 a euro 1.485 + sospensione da 2 a 6 mesi +
decurtazione di 10 punti)
- La sosta d’emergenza deve essere la più breve
possibile e comunque mai superare le tre ore. Decorso tale termine il
veicolo può essere rimosso coattivamente dalle forze
dell’ordine
(sanzione da euro 370 a euro 1.485 + rimozione coatta)
- È vietato richiedere o concedere passaggi
(sanzione da euro 36 a euro 148)
- Lungo le corsie di emergenza è consentito il transito dei
pedoni solo per raggiungere i punti per le richieste di soccorso. In
caso di sosta forzata, secondo le nuove normative, è vietato
scendere dal veicolo senza aver prima indossato i prescritti giubbini
segnaletici omologati con marchio CE
(sanzione da euro 22 a euro 88; se non si indossano i giubbini
rifrangenti: sanzione da euro 36 a euro 148 + decurtazione di 1 punto)
- E' vietata la circolazione di pedoni e animali, eccezione fatta per
le aree di servizio e le aree di sosta (gli animali vanno tenuti al
guinzaglio)
(sanzione da euro 22 a euro 88)
- Nelle aree di servizio e di parcheggio, nonché in ogni
altra pertinenza autostradale è vietato lasciare in sosta il
veicolo per un tempo superiore alle ventiquattro ore, ad eccezione dei parcheggi riservati agli alberghi esistenti nell'ambito
autostradale o in altre aree analogamente attrezzate
(sanzione da euro 36 a euro 148 + rimozione coatta)
- Di notte, o in caso di visibilità limitata, è
obbligatorio tenere accese le luci di posizione
(sanzione da euro 36 a euro 148 + decurtazione di 1 punto)
- Se il guasto renda impossibile spostare il veicolo sulla corsia di
emergenza o sulla piazzola di sosta o se queste manchino, bisogna
apporre l’apposito segnale mobile di pericolo almeno a 100
metri (in questo caso, causando il veicolo un pericolo e un intralcio
alla circolazione, esso va rimosso prontamente)
(sanzione da euro 74 a euro 296 + decurtazione di 2 punti + rimozione
coatta).
Come abbiamo visto la corsia di emergenza non può essere usata per le più svariate esigenze, per esempio soste lunghissime che comportano l'occupazione non temporanea e non per motivi di urgenza. Purtroppo in alcune contrade di Vibonati, spesso si scambia la corsia di emergenza per un parcheggio privato o per fare la spesa giusto il tempo di effettuare qualche acquisto, mettendo però a rischio la sicurezza di pedoni e di automobilisti privi, questi ultimi, della necessaria visibilità, specialmente se l'occupazione della corsia di emergenza avviene in prossimità di incroci. La civiltà si realizza anche attraverso il rispetto delle norme stradali, sopratutto se coloro che le devono far rispettare non lo dimenticano.